Protezione del clima con metodo: Lidl Svizzera sta testando una soluzione basata sull’intelligenza artificiale per la gestione standardizzata dei dati sul clima
13.07.2025 | Weinfelden
Lidl Svizzera è la prima impresa di commercio al dettaglio svizzera a testare una nuova tecnologia basata sull’intelligenza artificiale. Lo strumento offre un calcolo uniforme e uno scambio standardizzato riguardo alle emissioni di CO2 dei prodotti lungo l’intera catena del valore dei generi alimentari. Lo svolgimento del progetto pilota è effettuato con Mondra, azienda tecnologica in forte espansione, operante nel settore del clima in tutta Europa. Con questo progetto pilota, Lidl Svizzera lancia un segnale chiaro: la protezione del clima richiede basi misurabili, standard comuni e una collaborazione attiva lungo l’intera catena del valore.
Per raggiungere lo zero netto, è necessario un metodo unificato per il calcolo delle emissioni di CO2. Per questo è necessario lo scambio standardizzato dei dati riguardanti le emissioni di gas serra dei prodotti lungo le catene del valore dei generi alimentari. Lidl Svizzera sta testando, come prima impresa di commercio al dettaglio in Svizzera con Mondra (azienda tecnologica in forte espansione che opera nel settore del clima in tutta Europa) una tecnologia basata sull’intelligenza artificiale per il calcolo preciso e la gestione standardizzata e trasversale alle filiere dell’impronta di CO2 dei prodotti.
La soluzione di Mondra rappresenta un traguardo importante e una base significativa per raggiungere l’obiettivo climatico di Lidl che è quello di raggiungere lo zero netto entro il 2050. Già entro il 2034, nell’ambito dell’agricoltura (emissioni FLAG), si intende ridurre del 42,4% le emissioni a monte nelle filiere di Lidl (Scope 3).
Un nuovo standard per la trasparenza climatica
Sul territorio nazionale, Lidl Svizzera è la prima impresa di commercio al dettaglio a testare questa tecnologia leader. Lidl Gran Bretagna ha già implementato il sistema di Mondra e anche Lidl Paesi Bassi lo sta testando. «Con questo progetto pilota, Lidl Svizzera crea la base per implementare la sua strategia climatica basata sui dati verso lo zero netto e lancia un forte segnale per l’intero settore alimentare svizzero», ha dichiarato Nicholas Pennanen, CEO di Lidl Svizzera. E ha poi precisato: «Un unico standard compatibile a livello internazionale per il bilanciamento della CO2 è essenziale per rendere misurabili e confrontabili le emissioni.»
Comprendere le emissioni lungo la catena del valore
Con il progetto pilota avviato con Mondra, è possibile registrare e modellare in modo preciso le emissioni di gas serra a livello di prodotto, andando oltre le catene del valore nazionali e internazionali. Questo permette di prendere decisioni basate sui dati e di implementare misure concrete per la riduzione delle emissioni di CO2 nell’assortimento. Il fondatore e CEO di Mondra, Jason Barrett, è convinto dell’importanza di questo sistema: «La piattaforma basata sull’intelligenza artificiale di Mondra consente a Lidl Svizzera di comprendere le emissioni di CO2 nascoste di tutti i prodotti fabbricati e venduti. Allo stesso tempo, fornisce gli strumenti necessari per migliorare le prestazioni lungo la catena del valore insieme ai fornitori e all’agricoltura. È ciò che intendiamo con decarbonizzazione collaborativa: gli attori lungo la catena del valore lavorano insieme per affrontare le sfide di Scope 3 e accelerare la strada verso lo zero netto.»
AgroImpact è un partner forte da avere al proprio fianco
In questo progetto pilota, un partner centrale è AgroImpact, con cui Lidl Svizzera è la prima impresa di commercio al dettaglio a collaborare, dal 2024. Attraverso la piattaforma di AgroImpact, Lidl Svizzera eroga premi ad aziende agricole che hanno prodotto materie prime in modo più rispettoso del clima nelle filiere di Lidl Svizzera. Mondra consente di rappresentare i dati primari acquisiti e le riduzioni ottenute dall’impegno con AgroImpact. «La collaborazione e il dialogo con l’agricoltura e altri importanti attori sono fondamentali per sviluppare misure efficaci lungo l’intera catena del valore. Con AgroImpact e Mondra abbiamo due partner solidi al nostro fianco per intraprendere il nostro percorso verso lo zero netto», ha dichiarato Nicholas Pennanen.
La protezione del clima richiede basi misurabili, standard comuni e una collaborazione attiva lungo l’intera catena del valore. L’esecuzione del test è un traguardo decisivo per mettere in pratica la strategia climatica di Lidl basata sui dati e contribuire concretamente alla trasformazione dell’agricoltura.