Promozione dell’economia circolare della plastica: Lidl Svizzera entra nell’associazione di settore
Piattaforma di «Drehscheibe Kreislaufwirtschaft Schweiz» e «Allianz Design for Recycling Plastics»
01.09.2020 | Weinfelden
Lidl Svizzera entra nell’associazione di settore «Drehscheibe Kreislaufwirtschaft Schweiz» e «Allianz Design for Recycling Plastics». Così l’impresa di commercio al dettaglio si impegna per una soluzione settoriale commerciabile per tutta la Svizzera nel campo del riciclo della plastica. Lidl Svizzera attua già da anni delle misure per il miglioramento degli imballaggi e per la riduzione dell’utilizzo di plastica.
Entrando nell’associazione di settore «Drehscheibe Kreislaufwirtschaft Schweiz (by Swiss Recycling)» e «Allianz Design for Recycling Plastics (by REDILO)», Lidl Svizzera vuole promuovere l’economia circolare per gli imballaggi in plastica.
Lidl Svizzera è consapevole della sua responsabilità nei confronti delle persone e dell’ambiente e nell’ambito della sua strategia per la plastica REset Plastic attua in modo attivo delle misure per la riduzione e il riciclo della plastica. Lidl Svizzera si è posta l’obiettivo, entro il 2025, di produrre tutte le confezioni in plastica per i marchi propri Lidl in modo che siano riciclabili al massimo e di ridurre del 20% l’utilizzo della plastica. Inoltre, il maggiore utilizzo di materiale riciclato porterà alla chiusura dei cicli di riciclo.
Negli anni passati, Lidl Svizzera ha attuato numerose misure per il miglioramento della capacità di riciclo degli imballaggi e per la chiusura dei cicli dei materiali riciclabili. Di queste fanno parte ad esempio le seguenti misure:
- Grazie all’utilizzo di imballaggi compositi in cartone e plastica separabili, ad esempio le confezioni «Flatskin» per i prodotti di carne, è possibile separare i singoli materiali ed alimentare il relativo flusso di riciclo.
- Grazie al continuo passaggio dalle vaschette blu o nere alle vaschette trasparenti per i nostri imballaggi di pesce e carne, garantiamo che ci sia la possibilità di smistare i materiali.
- Passaggio al 100 percento di PET riciclato per le bottiglie da 1,5 litri di acqua minerale naturale della marca propria «Saskia» (risparmio di 200 tonnellate di materiale nuovo all’anno).
Inoltre attuiamo continuamente delle misure per ridurre la plastica nelle nostre confezioni. Di queste fanno parte ad esempio le seguenti misure:
- Logo Bio su diversi frutti con la tecnica laser. In questo modo si rinuncia a etichette e confezioni.
- Passaggio dalla rete in plastica alla rete in cellulosa per i limoni biologici (risparmio del 100 percento di plastica).
- Passaggio dal cartone in cellulosa al cartone erba per le mele biologiche svizzere (è composto al 40 percento da erba a ricrescita rapida).
- Passaggio dalla vaschetta in PET al cartone erba per i pomodori biologici svizzeri (risparmio dell’87 percento di plastica).
- Rinuncia alla vaschetta in plastica per il porro (risparmio dell’85 percento di plastica).
- Passaggio alle «confezioni Flatskin» per la maggior parte della carne della marca propria «Deluxe» (risparmio del 72 percento di plastica).
- Eliminazione del coperchio in plastica per i prodotti lattiero-caseari svizzeri (risparmio medio del 12 percento di plastica).
- Eliminazione dall’assortimento della plastica monouso: Lidl Svizzera rinuncia dal 2019 alla vendita di articoli in plastica monouso come cannucce, bicchieri e bicchierini, piatti, posate e bastoncini cotonati con asticella in plastica.