Lidl Svizzera apre la prima stazione di servizio di gas liquido in Svizzera

Prospettiva: logistica senza combustibili fossili entro il 2030

28.06.2019 | Weinfelden

Stazione di rifornimento di gas liquido

v.l.n.r. CEO Lidl Schweiz Georg Kröll, Ständerat Roland Eberle, Ständerat Damian Müller, Regierungsrat Walter Schönholzer

Lidl Svizzera, in collaborazione con l’azienda svizzera a conduzione familiare Krummen Kerzers, mette in servizio le prime due stazioni di rifornimento di gas liquido in Svizzera. In presenza di esponenti della politica e dei media, nella giornata odierna di venerdì è stato solennemente inaugurato il primo distributore della Svizzera. L’impresa di commercio al dettaglio segue la prospettiva di realizzare una logistica senza combustibili fossili entro il 2030.


Nonostante la maturità del mercato e l’impiego in corso nei Paesi europei circostanti, in Svizzera non è ancora presente un’infrastruttura di distributori di gas liquido. A questa situazione fa fronte Lidl Svizzera, assieme ai suoi partner per i trasporti: KMT, Krummen Kerzers e Thurtrans. Con l’introduzione dei camion alimentati a gas liquido e la creazione di una prima infrastruttura, Lidl Svizzera presta un’attività pionieristica creando un ponte di passaggio al futuro.


Nella giornata odierna di venerdì è stata messa in funzione la prima infrastruttura di rifornimento di gas liquido in Svizzera ed è stata posata così la prima pietra per una logistica più sostenibile. I partner Krummen Kerzers e Lidl Svizzera finanziano assieme l’infrastruttura necessaria. La gestione delle stazioni spetta a Krummen Kerzers.


Apertura con biogas come segnale per il futuro


Lidl Svizzera ha posto un accento particolare aprendo la stazione di rifornimento come progetto dimostrativo con biogas liquido non fossile (bio-GNL). Così Lidl Svizzera dimostra che già oggi è possibile, dal punto di vista tecnico e logistico, gestire i trasporti nel traffico pesante senza ricorrere a combustibili fossili.


Progetto di ricerca in collaborazione con l’UFE e l’università di Rapperswil


Abbiamo ancora tanta strada da fare prima di consentire dei trasporti a biogas «fossil free» a costi economicamente sensati. Per questo motivo, Lidl Svizzera in collaborazione con l’Ufficio federale dell’energia, l’università di Rapperswil e il Fondo di ricerca per l’industria svizzera del gas ha dato vita a un progetto di ricerca al fine di analizzare su base scientifica la tecnica e il carburante biologico. A scopi di ricerca, si impiegano a intervalli regolari camion a bio-GNL, i quali sono oggetto di analisi in collaborazione con l’università di Rapperswil.


Fino a che il bio-GNL non sarà pronto per un impiego economico, Lidl Svizzera in collaborazione con i suoi partner farà uso della flotta di camion alimentati a gas liquido ricorrendo al GNL. Perché il GNL è impiegabile già da adesso e offre quindi un valido ponte verso un futuro più sostenibile.


Georg Kröll, CEO di Lidl Svizzera, si dimostra estremamente rallegrato per l’apertura della stazione di rifornimento: «L’apertura del primo distributore di gas liquido in Svizzera rappresenta una pietra miliare per la sostenibilità della nostra azienda. Con questa infrastruttura per la prima volta presente in Svizzera, entro il 2030 potremo rifornire tutte le nostre filiali rinunciando ai combustibili fossili.»


Il passaggio al gas liquido (GNL/bio-GNL) comporta i seguenti vantaggi rispetto al diesel:


• 15% in meno di CO2 (20% in meno nel caso dei motori diesel HPDI);
• 35% in meno di ossidi di azoto;
• 95% in meno di polveri fini;
• 50% in meno di inquinamento acustico (nel caso dei motori a benzina);
• fino a 1500 km di autonomia.


Vantaggi del bio-GNL:


• biogas liquefatto non fossile, ricavato dai rifiuti;
• 80% in meno di emissioni di CO2 nel “well-to-wheel” rispetto al diesel (calcolo prudenziale).

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