Terreni impoveriti a causa della coltivazione intensiva di cacao, distruzione della biodiversità a seguito del disboscamento per nuove superfici coltivabili e un elevato impiego di pesticidi hanno un effetto negativo sull'ambiente delle zone di coltivazione del cacao. Al contempo, la coltivazione di cacao è caratterizzata da problemi sociali. Soprattutto nelle piantagioni dell'Africa occidentale è molto diffuso lo sfruttamento del lavoro minorile. I redditi dei piccoli coltivatori e i salari dei lavoratori delle piantagioni sono molto bassi ed esposti a grandi oscillazioni. Molte persone che lavorano nella coltivazione del cacao vivono al di sotto della soglia di povertà.

Con i loro sistemi di certificazione e i relativi controlli indipendenti, etichette come Fairtrade Max Havelaar, Bio o Rainforest Alliance contribuiscono a migliorare gli standard di vita e le condizioni di lavoro nelle piantagioni e a far rispettare gli standard ambientali.

Dal 2018, il 100% del cacao dei prodotti a marchio proprio di Lidl Svizzera deve essere certificato (a partire dall'1% in volume di prodotto). Le certificazioni ammesse sono: Fairtrade, Rainforest Alliance o Bio. Abbiamo posto questo obiettivo in ambito della nostra partnership con il WWF Svizzera.