Lidl Svizzera mette fine alla strage di pulcini per le uova biologiche

Lidl Svizzera sta convertendo il suo assortimento di uova biologiche, affidandosi ai prodotti Bruderhahn e rinunciando quindi al cosiddetto “abbattimento di pulcini”. Come alternativa, Lidl Svizzera si affida al principio di Bruderhahn, per cui si alleva un gallo per ogni gallina ovaiola.

Proprio di recente, nell’estate 2021, Lidl Svizzera ha ampliato il proprio assortimento con uova svizzere da allevamento all’aperto prodotte secondo le direttive di IP Suisse. All’assortimento sono state inoltre aggiunte uova regionali da allevamento all’aperto provenienti da varie regioni svizzere. Ora Lidl Svizzera fa un altro passo avanti e modifica il suo assortimento di uova biologiche.

Le razze di pollame allevate per la produzione di uova sono meno adatte alla produzione di carne per ragioni di economia e qualità. Per questo motivo, per la produzione di uova da tavola vengono utilizzati solo i pulcini femmina come galline ovaiole. Per contrastare questo problema, Lidl Svizzera sta cambiando il suo assortimento di uova biologiche in guscio. In futuro Lidl Svizzera si asterrà per tutte le uova biologiche dal cosiddetto “abbattimento di pulcini”, cioè la soppressione dei pulcini maschi subito dopo la schiusa. A questo scopo, Lidl Svizzera applica il principio di Bruderhahn. Nel processo, per ogni gallina ovaiola si alleva anche un gallo, il cosiddetto fratello gallo. I pulcini vengono allevati in condizioni dignitose, ricevono mangime biologico di qualità ed hanno regolare accesso a prati e bagni di sabbia. Gli animali entrano nel canale alimentare per chiudere il ciclo. La conversione avverrà a partire da inizio 2022.

Lidl Svizzera è anche coinvolta nell’associazione di categoria della “tavola rotonda: uscita dall’abbattimento di pulcini” e sta cercando soluzioni intersettoriali insieme ad altri operatori di mercato e produttori, per tutte le forme di allevamento.

Ulteriori informazioni su: https://gesagt-getan.lidl.ch/it/detail/Uova-prodotte-con-maggiore-attenzione-al-benessere-degli-animali